Alcuni cenni preliminari.
Chi
da molto tempo possiede o opera con i cavalli, già conosce molti degli
aspetti che tratteremo, ma per molti, sarà forse la prima volta in cui
sentono parlare in modo un po' più approfondito o prendono in
considerazione una forma di cura dentale per il proprio cavallo, in
ogni caso, considerando il largo spettro di conoscenze che i
proprietari di cavalli hanno, abbiamo voluto elaborare una base
informativa per aiutare il lettore a capire le ragioni e le condizioni
che creano l'esigenza e l'importanza di una corretta cura della bocca
del cavallo, pensiamo che sia l'appassionato, e sia l'esperto cavaliere
che vogliono approfondire le proprie conoscenze potranno trarne utili
informazioni.
Il dente umano è chiamato dente
brachiodonte definito come dente dalla corona corta, è permanente, ed
una volta cresciuto rimane com'è, noi usiamo e curiamo lo stesso dente
per tutta la nostra vita.
Il dente del cavallo è abbastanza diverso dal nostro, e la grande
differenza sta nel fatto che il dente del cavallo cresce in
continuazione e continua a crescere per tutta la vita : si chiama dente
ipsodonte, o " dente dalla corona lunga".
Il cavallo si è evoluto come un
animale che in condizioni naturali bruca continuamente, ed il foraggio
che rappresenta il suo alimento naturale contiene silicato, una
sostanza abrasiva che in poco tempo consumerebbe completamente il dente
se non ci fosse la continua ricrescita a compensarne l'usura.
" Dente dalla corona lunga" è
il termine che indica un dente davvero molto lungo, infatti in un
cavallo di 4/5 anni, ( giovane adulto ) la maggior parte del dente non
sta fuori, ma sta " in riserva ", solo un 10 - 15 % del totale è
spuntato ed è visibile, la parte " di riserva " crescerà nel corso
della vita in misura di circa 3 - 4 mm. all'anno per compensare la
parte del dente che viene abrasa durante la masticazione, e questo
processo di continua crescita e contemporanea abrasione continuerà per
tutto il corso della vita.
La moderna tecnica di dentistica
equina, che consiste nella completa valutazione dello stato della bocca
e delle condizioni dentali, ha fatto un'enorme progresso rispetto al
recente passato quando si usava, in effetti fino a non molto tempo fa,
una rudimentale raspa con la quale si tentava in modo molto
aprossimativo di eliminare le punte più evidenti, facendo spesso più
male che bene.
Se infatti la cura dentistica dei
piccoli animali ha seguito molto più da vicino quella umana, non
altrettanto si poteva dire di quella equina, ma fortunatamente,
recentemente anche la tecnica dentistica per i nostri cavalli si sta
velocemente evolvendo e modernizzando.
I suoi denti sono diversi dai nostri,
ma il cavallo ha le stesse esigenze che abbiamo noi in fatto di igiene
orale e buona masticazione, con problemi che vanno dai denti storti al
loro decadimento e conseguente necessità di cura. Per gli umani, in fin
dei conti, il rimedio per un dente del quale non ci si è presa
sufficiente cura è la sua sostituzione con uno artificiale, e la vita
continua come prima, per un cavallo, l'effetto di un dente inefficiente
è l'impossibilità di alimentarsi in modo corretto, e senza l'intervento
umano, la fame.
Molti cavalli sono afflitti, spesso
senza che noi ce ne rendiamo completamente conto, da problemi che sono
direttamente causati o che sono in diretta correlazione con problemi
dentali, è nostro dovere contribuire ad assicurare al nostro compagno
il migliore benessere possibile ed un’ottima salute.
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